Che ci si trovi dentro la Capella di Palatina a Palermo, voluta da Ruggero II o davanti a una tela di Rothko o di Ligabue, si ha almeno una certezza davanti a tanta carica artistica così affascinante e disorientante. Questa certezza è l’approdo mistico spirituale a cui si giunge, indipendentemente che l’opera nasca per esigenze religiose o espressive di un’artista. Sugli effetti Stendhal ne disse.
Al contrario un’opera, di qualsiasi genere, dettata da esigenze di un regime appronda nel brutto se non nell’orrendo grottesco. Basta vedere ciò che ci hanno lasciato (o cosa ancora producono) le dittature nazifasciste o quelle comuniste. Edifici orrendi e tristi, statue con il duce del momento che indica la via verso un’idea di progesso che invece è carestia, desaparecidos e stupri non solo fisici. Non c’è dunque mistica, non c’è vera spiritualità e non c’è eternità. E così quelle opere e muoino con la morte dei regimi, anche se ingombrano ancora in maniera abusiva gli spazi temporali successivi. A volte si salvano per rispetto della Storia, ma tali rimangono.
Rivisistando alcuni luoghi di Palermo si rivisitano momenti storici eccezionali, quando una parte dell’umanità aveva dato esempio di tollerenza, fratellanza e innovazione, governati da imperatori come Ruggero II o Federico II. Il fervore culturale delle loro corti è ben nota. Ovviamente dobbiamo contestualizzare nel periodo storico, non possiamo parlare di esistenza di uno stato del Diritto come lo intendiamo oggi, ma per quell’epoca era un balzo incredibile e promettente. Purtroppo quel periodo per la Sicilia e per il Sud Italia è stato l’apogeo di qualcosa irripetibile.
I Normanni in Sicilia ebbero questo merito, a differenza di altre civiltà si lasciarono influenzare da ciò che trovarono. E chiamarono maestri arabi, ebrei, bizantini per creare ciò che oggi vediamo nella Capella Palatina e nel complesso di San Giovanno degli Eremiti per fare due esempi.
Tutto ciò attraverso l’Arte e l’idea di prendere il meglio da altri popoli.
Cappella Palatina, Palermo
San Giovanni degli Eremiti, Palermo.
Rothko suggestioni da Rai5 e mostra vista a Roma anni fa.
Ligabue, mostra a Palermo fino a settembre 2016